Esattamente questo scambio, nella striscia ricchiuta di Giornalettismo.Che è tutto quello che politicamente ho da dire sulle manifestazioni anticamorra,come quella di pochi giorni fa a Casal di Principe. commento di Teresa - lasciato il 19/9/2007 alle 9:24 Chi va a Casal di Principe per parlare di economia corrotta e di antimafia da rivedere, e specialmente se si chiama Saviano, queste reazioni dovrebbe conoscerle a menadito, perchè Casale con quei due ancora latitanti, è la camorra. Che si è fatta stato, istituzioni e cittadini, laddove c'è tutto il fallimento della classe politica. E allora due strade ci sarebbero da percorrere se proprio vogliamo abbandonare l' ipotesi napalm.Perchè quando dalla platea il padre del superboss ti dice che sei un pagliaccio, perchè la camorra non esiste, sta guardando dal suo punto di vista, che è quello che ha già sovrapposto il sistema e dunque stò Bertinotti, ma chi cazzo è ?La prima è che lo Stato torni a fare lo Stato, ma se invece non si hanno le palle, e qui la seconda ipotesi, allora li si lasci a continuare a farci del male, evitando di fare manifestazioni anticamorra nel paese della camorra dove la camorra non esiste.Bye commento di ricchiuti - lasciato il 19/9/2007 alle 10:19 Il succo della striscia è che trashismo per trashismo siam passati dal Leone allo Sciacallo.Saviano è un prodotto routinario delle liste di proscrizione. Della cattiva coscienza borghese. Non si sa neanche più se O'Sistema l'abbia inventato lui o se sia uno slogan azzeccato felicemente accolto e ritornato indietro dopo essersi autoincarnato ed alimentato.Uno che a Napoli è già divenuto spettacolo, un po' come è successo al film di Tornatore sul professore di Vesuviano.Non capisco cosa chieda a fare la scorta, quando pagherebbero, boss compresi, per averlo al tavolo del ristorante.A' celebrità. commento di Teresa - lasciato il 19/9/2007 alle 10:55 Sai perfettamente come la penso su Saviano, ma il problema è che il tuo occhio di bue su di lui, ti impedisce di vedere cosa altro c'è sulla scena.Liberati, Ricchiuti. Il sistema non l'ha inventato Saviano, il sistema si è autoprodotto, e a proposito di buchi da riempire, come hai già scritto.Gomorra è un libro a metà, perchè i nomi, quelli veri, quelli che sono all' interno delle amministrazioni che ci governano non sono stati fatti. Tanto dovrebbe bastare a salvargli la vita, ma di martiri, noi non abbiam bisogno.C'è bisogno di un'Antimafia che funzioni e di una politica che torni a fare la Politica. I libri vanno bene per far conoscere un mondo che se mi dici che non esiste, vuol dire che non sei mai uscito fuori dell' uscio di casa, e non ci credo. Le chiacchiere,invece, quelle stanno a zero. commento di ricchiuti - lasciato il 19/9/2007 alle 11:4 Ho letto Gomorra (credo di aver dedicato a Gomorra la mia seconda striscia in assoluto qui).Una discreta sceneggiatura di un filmetto anni '70 (lo stanno già girando), modello la Città s'incazza.Sui professionisti dell'antimafia invece lessi Sciascia, purtroppo per me. Perchè con questo pessimo cattivo maestro mi son perso le bellezze dei maxi processi all'Ucciardone, la poesia delle aule bunker, le strette di mano di Biagi a Buscetta, il brindisi per Tortora mercante di morte, le hola per il pentitismo dei grandi boss anticutoliani dei primi anni '90.Ma soprattutto mi son perso chili e quintali di sfilate di cordoglio e conati di orgoglio civico.In compenso, ho messo su quintali di altro. commento di Teresa - lasciato il 19/9/2007 alle 12:43 Insomma, Saviano ha solo scritto un libro. Liberi ognuno di leggerlo e di pensare che possa essere più o meno simpatico.Il punto è un altro. Ha ripreso quello era stato già detto nel Rapporto sulla Camorra dalla Relazione approvata dalla Commisione Antimafia. Il problema è che quelli si sono fermati al 21 dicembre 1993. Teresa
commento di ricchiuti - lasciato il 19/9/2007 alle 10:19 Il succo della striscia è che trashismo per trashismo siam passati dal Leone allo Sciacallo.Saviano è un prodotto routinario delle liste di proscrizione. Della cattiva coscienza borghese. Non si sa neanche più se O'Sistema l'abbia inventato lui o se sia uno slogan azzeccato felicemente accolto e ritornato indietro dopo essersi autoincarnato ed alimentato.Uno che a Napoli è già divenuto spettacolo, un po' come è successo al film di Tornatore sul professore di Vesuviano.Non capisco cosa chieda a fare la scorta, quando pagherebbero, boss compresi, per averlo al tavolo del ristorante.A' celebrità. commento di Teresa - lasciato il 19/9/2007 alle 10:55 Sai perfettamente come la penso su Saviano, ma il problema è che il tuo occhio di bue su di lui, ti impedisce di vedere cosa altro c'è sulla scena.Liberati, Ricchiuti. Il sistema non l'ha inventato Saviano, il sistema si è autoprodotto, e a proposito di buchi da riempire, come hai già scritto.Gomorra è un libro a metà, perchè i nomi, quelli veri, quelli che sono all' interno delle amministrazioni che ci governano non sono stati fatti. Tanto dovrebbe bastare a salvargli la vita, ma di martiri, noi non abbiam bisogno.C'è bisogno di un'Antimafia che funzioni e di una politica che torni a fare la Politica. I libri vanno bene per far conoscere un mondo che se mi dici che non esiste, vuol dire che non sei mai uscito fuori dell' uscio di casa, e non ci credo. Le chiacchiere,invece, quelle stanno a zero. commento di ricchiuti - lasciato il 19/9/2007 alle 11:4 Ho letto Gomorra (credo di aver dedicato a Gomorra la mia seconda striscia in assoluto qui).Una discreta sceneggiatura di un filmetto anni '70 (lo stanno già girando), modello la Città s'incazza.Sui professionisti dell'antimafia invece lessi Sciascia, purtroppo per me. Perchè con questo pessimo cattivo maestro mi son perso le bellezze dei maxi processi all'Ucciardone, la poesia delle aule bunker, le strette di mano di Biagi a Buscetta, il brindisi per Tortora mercante di morte, le hola per il pentitismo dei grandi boss anticutoliani dei primi anni '90.Ma soprattutto mi son perso chili e quintali di sfilate di cordoglio e conati di orgoglio civico.In compenso, ho messo su quintali di altro. commento di Teresa - lasciato il 19/9/2007 alle 12:43 Insomma, Saviano ha solo scritto un libro. Liberi ognuno di leggerlo e di pensare che possa essere più o meno simpatico.Il punto è un altro. Ha ripreso quello era stato già detto nel Rapporto sulla Camorra dalla Relazione approvata dalla Commisione Antimafia. Il problema è che quelli si sono fermati al 21 dicembre 1993. Teresa